Friday, September 4, 2009

La Cei: "L'Italia è già multietnica"

Roma, 11 maggio 2009 - Il tema immigrazione domina il dibattito politico e innanzitutto è la Lega a far sentire la sua voce, dopo che ieri il presidente del Consiglio ha detto di no ad una “Italia multietnica”. E’ Umberto Bossi a tornare sull’argomento e il leader leghista ci tiene a sottolineare che è merito del Carroccio se tutto il centrodestra adesso è impegnato su questo fronte: “Stiamo facendo proseliti, le nostre idee camminano perché hanno gambe”. E mentre il Governo comunica il rimpatrio di altri 240 clandestini, dall’opposizione arrivano le dure critiche del segretario del Pd Dario Franceschini, secondo il quale il tema immigrazione viene strumentalizzato per “coprire le imbarazzanti vicende personali del premier” e la crisi economica: “Un modo abbastanza disgustoso di fare campagna elettorale”, dice Franceschini.
E anche la Cei incalza con monsignor Crociata che sottolinea: “La società interculturale c’è già”. Anche se poi precisa che “tutto deve essere inserito in un rigoroso rispetto della legalità, necessaria garanzia per l’integrazione”.

Il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini ha commentato le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sulla società multietnica, poco prima di entrare nella chiesa del Sacro Cuore di Genova Carignano, dove si celebrano i funerali di don Gianni Baget Bozzo scomparso venerdì scorso. «Non so in che mondo viva Berlusconi -ha detto Casini- negare la società multietnica significa vivere fuori dalla realtà. Il problema non è dire no agli extracomunitari o alla società multirazziale che c’è già, ma dire sì ad un’accoglienza alle persone oneste ed essere rigorosi contro i clandestini e i disonesti. Mi sembra -ha aggiunto Casini- che ci sia molta demagogia nella posizione di chi dice no alla società multirazziale che in Italia c’è già. Nel momento -ha concluso Casini- in cui abbiamo un presidente degli Usa con la pelle nera, dire no alla società multietnica, mi sembra di tornare all’età delle caverne». (Quotidiano.net, 11 maggio 2009)

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